Patagonia e Terra del Fuoco - Website di Franco Fochesato

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Un viaggio in Patagonia e nella Terra del Fuoco è un percorso nei meandri dell’esistenza umana nella natura selvaggia, prima ancora che una escursione in una zona del mondo remota ed ancora poco nota al turismo di massa, nonostante la sua straordinaria bellezza.
Nessuna descrizione ne può renderne il fascino ed il significato profondamente intimo e personale. Alcune letture sono indispensabili a penetrarne l’ambiente, le avventure ed i drammi umani che ne hanno caratterizzato la storia, da Magellano a Padre Albero Maria De Agostini, al genocidio dei popoli aborigeni, alle vicende legate alla pesca e alle esplorazioni in mare, allo sviluppo dell’allevamento, alle esplorazioni terrestri e alla conquista delle montagne.
Segnalo solo tre riferimenti, pochi ma essenziali; il resto lo dovranno fare la curiosità e l’interesse personali.
Un autore su tutti: Francisco Coloane,scrittore che più di ogni altro è riuscito a spalancare le porte su un mondo sconosciuto. Titoli come "Capo Horn", "Terra del Fuoco", "I conquistatori dell'Antartide", "L'ultimo mozzo della Baquedano", "Cacciatori di indios", "Antartico", "Una vita alla fine del mondo", ed altri. Leggetene uno, se vi affascinerà, li leggerete tutti. Sono editi da TEA.
Ed ancora: Bruce Chatwin, In Patagonia. Edizione Adelphi,
Ed infine: Alberto Maria De Agostini, I miei viaggi in Terra del Fuoco. Edizione Paravia, 1928.
Il viaggio si è svolto nel mese di gennaio 2007 ed è durato complessivamente 26 giorni. Pochi per tutto ciò che andava fatto e visto. A parte la città di Buenos Aires, porta obbligata da e per l’Italia ed alla quale sono stati dedicati complessivamente due giorni, le tappe principali del viaggio sono state:
In territorio argentino
Penisola di Valdes, Ushuaia, El Calafate, El Chalten
In territorio cileno
Crociera da Ushuia a Punta Arenas - attraverso i canali fuegini e lo stretto di Magellano (con sbarco a Capo Horn) – e Parco delle Torri del Paine
In territorio argentino e brasiliano
Cascate di Iguasù, che certo non sono Patagonia, ma un formidabile spettacolo naturale che è valso la pena non trascurare.
Trascurate sono viceversa risultate altre tappe che avrebbero consentito di avere della Patagonia una visione maggiormente completa. Esse sono: la zona di Bariloche in territorio argentino, la zona dei laghi che da Bariloche va verso ovest fino a Puerto Montt in Cile, e poi ancora l’isola di Chiloè, per concludere con la navigazione attraverso i fiordi cileni da Puerto Montt, verso sud, fino a Puerto Natales. o, ancora oltre, fino a Punta Arenas e Ushuaia. Non dimenticando che, volendo, da qui si può navigare fino alla Penisola Antartica.

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