Patagonia e Terra del Fuoco - Website di Franco Fochesato

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Patagonia e Terra del Fuoco

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Itinerario

Giorno 1

Roma - Buenos Aires

2 - 3

Buenos Aires

4

Buenos Aires - Trelew - Puerto Madrin

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Puerto Madrin - Punta Delgada
Siamo nella Penisola Valdés, considerata una delle più importanti riserve faunistiche dell'Argentina. Qui si riproducono infatti le balene australi, gli elefanti marini ed i leoni marini. Lungo le strade si vedono facilmente correre guanachi, struzzi e lepri della Patagonia. La Penisola è molto arida e vanta il primato della depressione più profonda di tutto il Sud America (40 metri sotto il livello del mare). Gli elefanti marini sono gli abitanti naturali considerati nell'emisfero australe come specie unica. Il maschio arriva a misurare 6 metri ed a pesare 3.000 chili, mentre la femmina non supera quasi mai i 3 metri di lunghezza ed i 1.000 chili di peso. L'epoca di arrivo di questi mammiferi comincia nel mese di Luglio e da Ottobre fino a Gennaio è il periodo di maggior concentrazione (circa 1.300 esemplari su tutta la penisola). I pinguini (della specie di Magellano) vivono qui in oltre centomila esemplari. Questi animali  arrivano su queste spiagge intorno al mese di Settembre e vi permangono fino ad Aprile per nidificare ed allevare i pulcini fino al consolidamento del piumaggio adulto che consentirà loro di affrontare l'oceano. Da Aprile migrano per mare fino alle coste meridionali del Brasile, per fare ritorno in settembre per un altro ciclo della vita.

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Punta Delgada - Rawson - Trelew - Ushuaia
Rawson, nella Valle di Gayman è la località dove si insediarono i primi colonizzatori bianchi di origine gallese, e ne conserva tuttora le caratteristiche originarie.

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Ushuaia
La città più meridionle del pianeta. Un insieme di modernità e di ultima frontiera, di storie di conquiste vittoriose e di indicibili sofferenze, in una natura straordinaria e selvaggia

8 - 12

Ushuaia - Crociera Fiordi Australi - Punta Arenas
Navigazione attraverso il Canale di Beagle. Poi lungo il Canale Murray. Sbarco nel'isola di Capo Horn. Il Capo Horn è un muraglione naturale sul mare di circa 425 metri di altitudine, scoperto il 30 gennaio del 1616 da una spedizione commerciale olandese organizzata da Isaac Le Maire al comando del Capitano Willem Schouten. Il luogo deve il suo nome al porto di Hoorn da dove partì la spedizione il 14 giugno 1615. La Baia Wulaia fu uno dei più importanti insediamenti indigeni della regione.  
Ancora navigazione lungo il Murray e il Beagle, con vari sbarchi, fra i quali, spettacolare, nella baia del Ghiacciaio Pia per raggiungere un punto panoramico che permette una veduta mozzafiato dell'intera area. Navigazione nel fiordo Garibaldi dove si gode di spettacolari panoramiche dell' omonimo ghiacciaio e delle impressionanti vette innevate della cordigliera Darwin. Ancora a terra a bordo di gommoni a motore sulle spiagge di questo meraviglioso e protetto luogo per intraprendere un breve trekking per ammirare  l'esuberante vegetazione e le foreste vergini che ricoprono i pendii delle montagne. Ancora navigazione lungo i canali O'Brien e Balleneros, Baia Desolada, Passo Aguirre e Canale Brecknock, fino a giungere nello Stretto di Magellano.  
Sosta sull'isola Magdalena per osservare una colonia di pinguini con oltre 120.000 specie. Passeggiata a piedi fino al faro San Isidro, punto di riferimento per gli esploratori durante la loro traversata nello Stretto di Magellano. Arrivo e sbarco a Punta Arenas.

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Punta Arenas - Torres del Paine

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Torres del Paine
E' un parco di 242.000 ettari che racchiude fiumi, laghi, lagune, cascate, ghiacciai ed incredibili montagne. Le alte vette di granito dei meravigliosi "cuernos" del Paine, sono circondate da laghi andini color smeraldo, verdi vallate, foreste, cascate e ghiacciai. In tutto il Parco girano liberamente volpi, guanacos, lepri, picchi, aquile, condor e tantissime altre specie animali.

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Torres del Paine - El Calafate

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El Calafate
Il Ghiacciaio Perito Moreno, immenso fiume di ghiaccio di 195 kmq., per la sua ubicazione geografica e l'enorme accumularsi di neve a monte, ha un assetto volumetrico stabile, che ne fanno un unicum al mondo, iscritto dall'UNESCO nei Patrimoni dell'Umanità. Produce imprevedibili e spettacolari spaccature periodiche che dal 1947 si ripetono ciclicamente. Durante l'intervallo di questo ciclo, il ghiacciaio avanza fino alla terra ferma nella penisola di Magellano, isolando così una parte del Lago Argentino dove il livello dell'acqua sale e la pressione sulla parete del ghiacciaio aumenta finché l'acqua infrange la diga di ghiaccio. La frantumazione ed il crollo finale del ghiacciaio, purtroppo imprevedibili, costituiscono uno spettacolo davvero unico. Ma vi è sempre una certa attività e grandi e piccoli distacchi del fronte del ghiacciaio producono frastuono e sollevano masse notevoli d'acqua.
La navigazione nel braccio settentrionale del Lago Argentino, nello scenario di frastagliate insenature, consente di avvicinare i fronti di diversi ghiacciai che, provenendo dal "Ghiacciaio continentale" (Hielo Continentale), terminano il loro cammino nelle acque dell'immenso lago, fra crolli di seracchi e formarsi di icebergs (tempanos) alla deriva. Fra questi, i Ghiacciai  Spegazzini, Onelli, Bolados, Agassiz, ed il Ghiacciaio Upsala, il più grande ghiacciaio continentale dell' emisfero sud, di 695 kmq di superficie. Il lago, in corrispondenza del fronte di questo ghiacciaio, raggiunge la sua profondità massima di oltre 1000 metri.

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El Calafate - El Chalten

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El Chalten
Trekking a piedi al campo base del Fitz Roy, alla Laguna Los Tres e alla Laguna Piedras Blanca, e al Campo base del Cerro Torre e alla Laguna Torre. Escursione alla Laguna del Desierto e nella Valle del fiume Chalten.

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El Chalten - El Calafate

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El Calafate - Buenos Aires

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Buenos Aires - Iguasù

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Iguasù
Le Cascate dell'Iguassù sono al confine tra l'Argentina e il Brasile, nell'esatto punto dove le acque del fiume omonimo offrono uno spettacolo unico, con i suoi 275 salti dal bordo del tavolato basaltico, in un paesaggio incorniciato da arcobaleni formati dalle acque che sprofondano nell' esuberante vegetazione. Uno sviluppo di quasi due chilometri di cascate sul versante argentino e poco meno di un chilometro sul versante brasiliano. Un Parco Nazionale protegge una varietà di 2000 specie di piante e più di 400 specie di animali selvaggi. Nella foresta vivono una grande varietà di uccelli e farfalle multicolori. Sentieri e ponti disposti nei principali punti panoramici permettono di ammirare le cascate in una sequenza di scenari sempre nuovi.

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Iguasù - Buenos Aires - Roma

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