Monte Ode m. 968 - 9 maggio 2010 - Website di Franco Fochesato

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Monte Ode m. 968 - 9 maggio 2010

 

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I 28 partecipanti convenuti sulla piazza Martiri della Libertà di Poggio Mirteto, rinfrancati da una bellissima quanto insperata giornata di caldo sole, alle ore 09,30, percorrendo la strada comunale Poggio Mirteto-S.Valentino , si sono avviati in macchina verso la quota 491, punto di partenza dell'escursione. Imboccato subito un agevole sentiero lungo le pendici boscose del sovrastante colle di S.Cosimo, in breve hanno raggiunto la sella denominata "La Crocetta". Da qui i partecipanti, divenuti nel frattempo 30, dopo una brevissima sosta per un doveroso giro d'orizzonte, hanno ripreso il cammino per raggiungere la vetta del Monte Ode.
Unanime l'apprezzamento di tutti per la scelta del percorso, lungo ma nient'affatto impegnativo, e sconosciuto dalla quasi totalità dei presenti, inserito in un ambiente interessante sia per la bellezza dei panorami, affacciati prevalentemente sulle valli dei fiumi Farfa e Tevere sia per la varietà della folta e rigogliosa vegetazione, in particolare per la molteplicità di fioritura di tante specie vegetali dal maggiociondolo, alle orchidee, al timo, ai ciclamini, numerosissimi, alle margherite, al cerastio, ai ranuncoli nonché per la possibilità di raccogliere ancora degli asparagi selvatici.
Breve sosta in località "Rocco Piano" per un minimo di orientamento e per prendere un po' di fiato prima di affrontare l'impegnativa salita per la cima del Monte Ode, che è stata felicemente raggiunta da tutto il gruppo tra le 12,30 e le 13,00. Sosta di circa un'ora per la consumazione della "necessaria" colazione al sacco e ripresa del cammino a ritroso, non trascurando di passare per le pendici del Colle Pozzoneve e per il caratteristico casolare denominato "Osteria Faducchi", noto punto di sosta della periodica transumanza a cavallo in terra Sabina.
Tra le 16,30 e le 17,00 tutti i partecipanti, compresi sei ritardatari interessati a "conoscere" altri itinerari, hanno raggiunto il parcheggio delle rispettive autovetture. Un caloroso saluto tra tutti e subito il rientro alle rispettive località di residenza.

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