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Con le loro acque e le loro lastronate di arenaria, i monti della Laga offrono, a cavallo tra la primavera e l'estate, spettacoli particolarmente suggestivi. Su tutti i versanti del massiccio abbondano le cascate, le gole, i torrenti spumeggianti. Le cascate delle Barche, della Morricana, della Volpara e di Ortanza, i canyon del Garrafo e del Tordino, le decine di ruscelli e torrenti meno noti disegnano tra maggio e luglio una Laga diversa, spettacolare e sorprendente. Il torrente più suggestivo e più celebre, s'incontra però ai piedi delle vette del Gorzano e della Laghetta, in territorio di Cesacastina, in provincia di Teramo. Qui, di fronte ad un perfetto panorama sul Gran Sasso che appare dal Monte San Franco al Camicia, il fosso dell’Acero scende ricchissimo di acque e tra i pascoli e poi in una bella faggeta. E’ la “Valle delle Cento Cascate”.
16 i partecipanti alla gita, caratterizzata da una bellissima giornata di sole, limpida e ventilata. Questo versante della Laga, quasi mai frequentato dal nostro gruppo, si è dimostrato all'altezza delle migliori aspettative, paesaggistiche e naturalistiche. La salita si svolge per circa un terzo nel bosco e successivamente in terreno aperto, fra scivoli d'acqua, bellissime fioriture e residue lingue di neve. Dalla vetta il panorama è ampio in ogni direzione; suggestiva la veduta sul versante adriatico del Gran Sasso che accompagna praticamente l'intera escursione. La salita, lunga e di ragguardevole dislivello, ma mai eccessivamente ripida e quindi non particolarmente faticosa, ha richiesto circa 3 ore e mezza. Come da tradizione, non sono mancati vino, leccornie e buona compagnia.