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15 partecipanti. Bella giornata, luminosa. Suggestivi contrasti cromatici di rossi e gialli autunnali, di azzurri e bianchi del cielo, di bianco immacolato della precoce ed inattesa neve. Panorami ampi, zona selvaggia e solitaria. Luoghi molto belli, da ripercorrere in stagione primaverile. Un po' di vento, abbastanza freddo e fastidioso, lungo il crinale della Serra Lunga.
Ci troviamo nel gruppo dei monti Marsicani, in prossimità del confine occidentale del Parco Nazionale d’Abruzzo.
Bell’itinerario, non faticoso, che sale alla mole del Monte Breccioso dal valico stradale tra Collelongo e Civita D'antino, a cui si perviene comodamente (la strada è asfaltata) dal versante del Fucino. Dall’uscita di Avezzano si va verso Trasacco e poi a Collelongo da dove si sale ai prati di Sant’Elia (1500m) luogo di partenza. Da qui si sale allo spartiacque (1740), raggiunto il quale si gira verso sinistra (SE) e si continua per il largo crinale della Serra Lunga. Con percorso quasi pianeggiante si raggiunge una selletta a quota 1856 dalla quale per il crestone NE, in leggera salita, si raggiunge la vetta.
Il percorso offre ampi panorami su tutti i monti del parco, il Pizzo Deta e gli Ernici, la pianura laziale. Al di là del Fucino, spicca il Velino, il Sirente e la mole lontana del Corno Grande. Dalla cresta sommitale la vista si allarga verso i desolati altopiani del Monte Cornacchia e i crinali di tre Confini. Lungo l’itinerario non esistono sorgenti d’acqua.
Scheda sintetica
Dislivello -
Tempo di salita -
Tempo di discesa -
Tracce di vecchi segni sul sentiero