Egitto - Gilf Kebir - Website di Franco Fochesato

Itinerario

Km percorsi
parziale - progressivo

Roma -  Il Cairo
Partenza a metà giornata. Arrivo nel pomeriggio: tre ore di volo

Il Cairo - White Desert
Su strada asfaltata fino all'Oasi di  Bahariyah. Da qui si può procedere verso sud solo con scorta armata. Si entra nel Deserto Bianco in direzione Sud-Ovest. Il bianco abbagliante delle formazioni di calcite e gesso sono ciò che rimane di un massiccio calcareo del Cretaceo, trasformatosi nelle sculture più strane ed originali dalla forza erosiva del vento.

490

White Desert - Ammonite Scarp
Si attraversa il Desero Bianco in direzione sud fino a ritrovare la strada asfaltata poco a nord dell'Oasi di Farafra. Ancora brevemente verso sud su strada fino ad Abu Mincar, dove si entra definitivamente nel Deserto Occidentale in direzione della Valle delle Ammoniti.

200 - 690

Ammonite Scarp - Abu Ballas (via Regenfeld)
La Collina dei Vasi, Abu Ballas in lingua araba, usata nei tempi antichi per assicurare una sicura scorta d'acqua ai convogli che avevano come destinazione le oasi. Quando i primi esploratori visitarono questo luogo vi trovarono almeno 300 fra vasi ed anfore intatti e molti altri rotti da mano umana, a conferma della tesi secondo la quale questo era il deposito d'acqua che i nativi di Dakhla narravano di avere distrutto allorché inseguivano un'orda di predoni alcuni anni prima che del fatto riferisse Rohlfs nel 1874. L'esistenza di questo deposito ad un terzo di strada sulla strada per Kufra indusse a speculare che ve ne fosse un altro a due terzi di strada, molto probabilmente coincidente con la mitica oasi di Zarzora. Sfortunatamente, ad oggi tutti i vasi mantenutisi intatti nel tempo sono stati rotti o trafugati, e tutto ciò che rimane in loco è un grande ammasso di cocci ai piedi della collina.

230 - 920

Abu Ballas - Uadi Wassa (Est Gilf Kebir)
Susseguirsi di scenari grandiosi, spazi immensi e colori variegati. Ci si trova nell'estremità sud-orientale del Gilf Kebir Plateau e si raggiunge il 23° parallelo, limite oltre il quale, verso sud, è necessario disporre di una scorta armata raddoppiata.

235 - 1155

Uadi Wassa - Kamal el-Din Plateau

160 - 1315

Kamal el-Din Plateau - Uadi Sura - Aqaba Pass
Attraverso il Passo di Aqaba si scende ad est verso il deserto libico, 300 metri più in basso del livello del Plateau. Di grande interesse la Fogini-Mestikawi Cave, scoperta nel 2002, la quale presenta pitture rupestri molto diversificate e sovrasta dall'alto i resti di un antico bacino lacustre con manufatti di epoca preistorica. Bellissimo l'ambiente paesaggistico di Uadi Sura, ma quasi in completa rovina le pitture parietali della celebrata Grotta dei Nuotatori.

185 - 1500

Aqaba Pass - Dune del Gap

175 - 1675

Dune del Gap - Uadi Hamra
Ambiente di Uadi giganteschi e spettacolari. Uadi Hamra si trova circa 60 chilometri a Nord del valico di Aqaba. Alla sua testata un boschetto di acacie la rende la valle più verde di quest'area di deserto. Deriva il suo nome dal colore rosso (hamra in lingua araba) delle sabbie. Nella sua parte centrale essa ospita tre siti rupestri con incisioni, probabilmente i più antichi della regione.

110 - 1785

Uadi Hamra - Silica Glass
Si lascia il Gilf Kebir e si procede verso nord entrando nel Grande Mare di Sabbia, quai 700 chilometri di dune che richiederanno, oltre alla giornata di oggi, altri tre giorni per il suo attraversamento fino all'Oasi di Siwa. Il Silica Glass, mistero geologico del Sahara, alla luce del sole, brilla tra le dune, anche se non è facile, ad oggi, rinvenirne frammenti di una certa consistenza.

180 - 1965

Silica Glass - Grande Mare di Sabbia (1)

170 - 2135

Grande Mare di Sabbia (1) - Grande Mare di Sabbia (2)

110 - 2245

Grande Mare di Sabbia (2) - West Siwa
Poco prima di West Siwa, resti pietrificati di un palmeto. Il deserto trabocca di conchiglie fossili, ricci calcificati, nummoliti a forma di moneta, coralli, depositi di un mare primordiale.

215 - 2460

West Siwa - South-East Siwa
Si entra nella grande Oasi di Siwa. Visita della residenza dell'Oracolo di Ammone, del Tempio di Giove Ammone, della sorgente di Cleopatra e della cittadella di Shali. Campo nel deserto a sud-est dell'oasi.

70 - 2530

South-East Siwa - Bahrein Oasis
Ritorno a Siwa per la visita della Montagna dei Morti, necropoli di epoca faraonica con alcune interessanti tombe parzialmente affrescate. Rientro nel deserto e proseguimento in direzione est fino al campo non lontano dall'Oasi di Bahrein.

190 - 2720

Bahrein Oasis - 40 km West Bahariyah Oasis
Ancora nel deserto in direzione ESE lungo il tracciato della strada, ancora per la maggior parte in costruzione già da diversi anni, che intende congiungere Siwa con Bahariyah. Il percorso è possibile solo con mezzi fuoristrada a trazione integrale. Numerosi posti di controllo dell'esercito egiziano.

220 - 2940

40 km West Bahariyah Oasis - North Bahariyah Oasis
A Bahariyah visita del museo (in costruzione) contenente alcune delle mummie recentemente rinvenute e di due tombe con interessanti affreschi. Nel 1996 Zahi Hawasswith ed il suo gruppo di archeologi egiziani hanno rinvenuto circa 250 mummie databili in differenti periodi storici riconducibili al periodo dell'Egitto greco-romano. Il sito contiene i resti di un tempio verosimilmente dedicato ad Alessandro il Grande. Alcuni egittologi ritengono che il conquistatore macedone passò da Bahariyah durante il suo viaggio di ritorno dall'Oracolo Ammone nell'Oasi di Siwa. Lo scavo della necropoli greco-romana, nota come valle delle Mummie dorate, ha portato ad oggi al rinvenimento di  34 tombe.

125 - 3065

North Bahariyah Oasis - Il Cairo
Su strada asfaltata si raggiunge Il Cairo nel primissimo pomeriggio.

270 - 3335

Il Cairo - Roma
Mattinata dedicata alla visita delle Piramidi e della Sfinge nella spianata di Giza. Nel pomeriggio volo di ritorno. Arrivo in serata.