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Giornata bellissima di sole e aria tersa. Temperatura fresca alla partenza, poi più calda, quasi un anticipo di avanzata primavera. Trentanove partecipanti: un record, o quasi. Si è trattato di una escursione in parte insolita per il tradizionale calendario delle gite della nostra Sottosezione, vuoi per la località solo raramente avvicinata, vuoi per il tragitto che non prevedeva di raggiungere alcuna cima e per la piacevole parentesi "ferroviaria" del rientro alla base di partenza. Tuttavia, di grande soddisfazione per tutti, giovani, meno giovani e giovanissimi che speriamo ritorneranno.
Dalla stazione ferroviaria di Greccio in salita, su strada, al Convento sempre suggestivo per le testimonianze francescane, le architetture e la famosa mostra permanente dei presepi. La salita successiva nel bosco, a tratti ripida, ha implicato qualche rallentamento e ripresa di fiato, ma l'arrivo ai suggestivi prati di Stroncone ha sicuramente ripagato dell'impegno. Ottimi lo spuntino al seguito, il vino, i dolci e la cioccolata di Paolo, che anche questa volta non ha smentito la sua fama. La discesa verso Moggio ed il fondovalle di Labro è risultata molto panoramica verso la valle del Velino, il Terminillo, il Nuria ed il lontano monte Velino innevato. Ci hanno accompagnato un caldo sole e colorate fioriture di una incipiente primavera. Il treno è stato puntualissimo, come pure noi a prenderlo per tornare alla stazione di Greccio dalla quale eravamo partiti.