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Itinerario |
13 aprile 2010 |
Partenza dall'Italia in serata |
14 aprile |
Arrivo nel pomeriggio a Kathmandu. Trasferimento in hotel |
15 aprile |
Katmandu-Lukla-Phakding: 35' di volo; 3 ore di trek Di prima mattina, volo con un piccolo Twin Otter a Lukla (2.800m). Dopo i necessari preparativi, il trekking inizia passando per il villaggio di Chaurikharka e scende al solco del fiume Dudh Khosi (2.530m), che si risale fino al campo in località Phakding (2.652m). E' un primo giorno breve, anche per favorire la acclimatazione. |
16 aprile |
Phakding - Namche Bazaar: 5-6 ore La giornata che conduce alla "capitale" degli Sherpa offre un percorso a due facce. La prima parte è facile e riposante, la seconda è una ripida salita a tornanti fino a Namche. Lasciata Phakding, il sentiero sale tra pini e rododendri fino alle case di Benkar (2.900m), proseguendo sul fianco di una ripida gola rocciosa dove appaiono grandi alveari sospesi. Superato un torrente, si sale in una spaccatura fino a Monjo (2.835m), da cui si scende a un ponte e al villaggio di Jorsale (o Thumbung, 2.775m) ove si entra nel Parco Nazionale Sagarmatha. Il sentiero continua nel bosco sulla destra orografica del fiume e raggiunge la confluenza tra Bhote Kosi e Dudh Kosi. Attraversato un ponte (2.850m), inizia la lunga salita verso Namche Bazaar (3.440m). |
17 aprile |
Namche Bazaar: riposo Questo è il primo di due giorni che, durante il trekking, sono specificatamente dedicati alla acclimatazione. La giornata è trascorsa visitando Khumjung e Khunde (percorso ad anello di complessive 4-5 ore). Il principale centro della regione del Khumbu ha negozi, ristoranti, hotels con docce calde e energia elettrica. Il sabato (oggi) ha luogo un colorato e famoso mercato. |
18 aprile |
Namche Bazaar - Dole: 5-6 ore Da Namche Bazaar si cammina inizialmente in piano, per poi girare verso sinistra e risalire per successivi ripiani attraverso una foresta di betulle e di ginepri. Dopo Mungla, il sentiero prima scende a Phortse e a Thanga e poi risale fino a raggiungere il villaggio di Dole (4.090m). |
19 aprile |
Dole - Machhermo: 4-5 ore Il percorso sale a Labharma e a Luza. Il sentiero è per la maggior parte ripido e si svolge in una foresta di ginepri. Si continua a salire lungo il fianco della valle, in alto rispetto al fiume, fino ad attraversare i pendii sabbiosi terminali che conducono al villaggio di Machhermo (4.465m). In questo villaggio si narra che in passato uno yeti uccise diversi yak ed attaccò delle donne sherpa. NB: A Machermo presidio medico |
20 aprile |
Machhermo - Gokyo: 3 - 4 ore Da Machhermo, si sale ripidamente sulla morena dalla quale proviene il torrente che fuoriesce da un piccolo lago. Non è raro incontrare qui stormi di pernici selvatiche (ne abbiamo incontrate, qui ed altrove, fino a ben oltre 5000 metri di quota). Ora la valle si allarga ed il percorso passa attraverso l'insediamento di Fangka, per poi discendere a livello del fiume e quindi tornare a salire sulla morena terminale del ghiacciaio Ngojumpa. Da qui, si segue la valle in moderata pendenza, si raggiunge un secondo lago e da questo, attraverso un insieme di rocce e grandi massi, l'isolato lago di Gokyo (4.750m). |
21 aprile |
Gokyo - Gokyo Ri: 4-5 ore L'ambiente intorno a Gokyo è straordinario. L'opportunità è unica per esplorare i dintorni e godere della bellezza di solitari panorami himalayani e per salire il Gokyo Ri (5.357m). Occorrono due ore di salita per raggiungerne la sommità, dalla quale si gode una visuale straordinaria di Cho Oyo, Gyachung Kang, Everest, Lhotse, Makalu, Cholatse e Tawachee. Questo giorno di relativo impegno permette di riposare e di migliorare ulteriormente la acclimatazione. |
22 aprile |
Gokyo - Thangna: 3 ore Il percorso risale il bordo della morena ed effettua in diagonale l'attraversamento del ghiacciaio Ngojumpa, per poi guadagnare l'altro versante della valle fino a Thangna (4.720m), piccolo insediamento con alcune "teahouses". NB: Tappa molto breve, per nulla faticosa. Volendo, ed in caso di buone condizioni fisiche, il percorso può essere abbinato alla tappa precedente, risparmiando così un giorno di viaggio. |
23 aprile |
Thangna - Chola pass - Dzongkha: 6 - 7 ore Si continua a salire lungo la morena fino a quando il percorso si fa più ripido e raggiunge la sommità coperta di neve del Chola La (5.420m). Bellissimo il panorama sulle montagne circostanti: Lhotse, Ama Dablam, Thamserku e Everest. Al di là del passo, il sentiero scende velocemente verso Dzongkha (4.850m). |
24 aprile |
Dzongkha - Lobuche: 3-4 ore Da Dzongkha, il sentiero prosegue dapprima in piano e poi con moderati saliscendi fino al piccolo insediamento sherpa di Lobuche (4.930), piccolo villaggio situato in prossimità del fiume. Da qui, il tramonto sul Nuptse è una vista molto celebrata. |
25 aprile |
Lobuche - Campo base Everest - Gorak Shep: 4-5 ore Questa giornata, attraverso un percorso di rocce e ghiacci, conduce al Campo Base dell'Everest (5.357m) dove si attestano le spedizioni che puntano alla vetta della più alta cima del mondo. Al ritorno si fa sosta a Gorak Shep (5.160m). |
26 aprile |
Gorak Shep - Kala Pattar - Periche: 6-7 ore Partendo molto presto la mattina, ancora con il buio, in circa due ore si sale al Kala Pattar (Roccia Nera) 5.545m. Questa piccola cima offre una spettacolare vista di Everest, Pumori, Ama Dablam, Nuptse, e non solo. Al ritorno, oltre Lobuche, si procede fino a Periche (4.240m). NB: Pur essendo tradizionalmente compiuta la mattina, la salita al Kala Pattar non offre le migliori condizioni di luce (controsole) per fotografare l'Everest ed i suoi dignitari. Viceversa, il pomeriggio può facilmente essere affetto da variabilità atmosferica. NB: La discesa da noi effettuata a Periche si è giustificata dalla necessità di accedere al presidio medico lì presente per controlli sanitari ad un compagno di viaggio. In assenza di tale necessità, il percorso più opportuno conduce a fare tappa a Dingboche, cui si perviene attraverso Dughla, da cui a mezza costa, tra prati e pietraie, per il sentiero che raggiunge in leggera discesa gli alpeggi di Dusa (4.503 m), passa a monte di Pheriche e gira il crinale oltre il quale sorge l'abitato sparso di Dingboche (4.350m). |
27 aprile |
Periche - Dingboche - Chhukung : 4 ore Questa tappa, con quella di ieri, compie il trasferimento dai piedi dell'Everest a quelli della parete Sud del Lhotse, la muraglia di roccia e ghiaccio più impressionante del Khumbu. Prima parte ripida, fino a Dingboche, poi in dolce salita sul fondovalle fino agli alpeggi di Chhukhung (4.780m), ai piedi della parete Sud del Lhotse. |
28 aprile |
Chhukung - Campo base Island Peak: 3-4 ore Il sentiero da Chhukung sale dolcemente prima in direzione sud e poi est, seguendo la linea principale della valle, a ridosso della morena del ghiacciaio del Lhotse. Si supera la dorsale sud ovest dell'Island Peak e si prosegue fino al Campo base in località Pareshaya Gyab (5.100m). |
29 aprile |
Tentativo di salita alla vetta dell'Island Peak (6189m) - Chhukung Partenza alle ore 2.00 del mattino. Tentativo interrotto causa la fatica a circa 5900m di quota. Ritorno al Campo base e proseguimento per Chhukung. NB: La salita all'Island Peak può essere compiuta in un solo giorno (come abitualmente) con partenza dal Campo base, oppure in due giorni con un campo intermedio (pochi spazi per l'attendamento) a 5600m circa. Descrizione: Dal Campo base il percorso si svolge dapprima in leggera pendenza per poi girare a sinistra e risalire in modo più ripido. Inizialmente sabbioso, il sentiero attraversa una fascia erbosa e poi un zona di grandi massi. Superato un canale roccioso, si perviene al campo alto dell'Island Peak (5.600m/). Si sale per una fascia rocciosa fino ad uscire su una cresta sul lato destro del dirupo. La si segue fino ad un traverso che conduce all'inizio della zona glaciale. In cordata per la possibile presenza di crepacci, ma con percorso facile, si perviene al passaggio di maggior impegno costituito da un pendio di ghiaccio e neve di circa 100m di dislivello e pendenza di 40-45°. Abitualmente viene posta una corda fissa per facilitare la risalita. Dalla cima del pendio 3 lunghezze di corda lungo un'ampia cresta conducono alla vetta. Ambiente e panorami straordinari, considerata fra l'altro la posizione baricentrica ed isolata dell'Island Peak. La discesa si svolge per lo stesso itinerario di salita attraverso il Campo alto, il Campo base e fino a Chhukung. Tempi: 2 ore per il campo alto - 4 ore dal campo alto alla vetta - 4/5 ore per la discesa fino a Chhukung. |
30 aprile |
Chhukung - Tengboche: 5-6 ore Si inizia ridiscendendo tra i pascoli fino a Dingboche (4.350m), oltre la quale si ritrova con una breve risalita il sentiero principale della valle a Tsuro Og (4.135m). Si continua sul sentiero che scende dolcemente in una foresta di rododendri, contorna diversi muri Mani, attraversa un ponte sull'Imja Khola e risale a Pangboche (3.985m). Il monastero è il più antico del Khumbu ed una visita è di sicuro interesse. Ci si abbassa lungo il solco della valle fra paesaggi di tipo alpino, e si risale gradualmente fino a Tengboche (3.870m), il cui grande monastero (il maggiore della regione) occupa una ampia spianata in una incantevole posizione. |
1 maggio |
Tengboche - Namche Bazaar: 4-5 ore Il sentiero inizia dal retro del monastero e prosegue in discesa fino a Phunki Tenga (3.250m), da cui risale dolcemente attraverso una foresta. All'uscita da questa si inizia a percorrere una cresta a sinistra della quale si può ammirare uno delle più profonde gole del Nepal. In primavera, la fioritura dei rododendri rende questa superba valle ancora più affascinante. Si raggiunge quindi Namche Bazaar (3.440m). |
2 maggio |
Namche Bazaar - Phakding: 4 ore Percorso di ritorna a Phakding (2.652m) per la stessa via dell'andata. |
3 maggio |
Phakding - Lukla: 3 ore Percorso di ritorna a Lukla (2.800m) per la stessa via dell'andata. NB: Il percorso può essere abbinato alla tappa precedente, risparmiando così un giorno di viaggio. |
4 maggio |
Lukla - Kathmandu Di prima mattina, volo di rientro a Kathmandu e trasferimento in hotel. Pomeriggio libero per visite, escursioni e relax. NB: La situazione di turbolenza sociale e lo sciopero generale proclamato a tempo indeterminato a Kathmandu e zone limitrofe il 1 maggio ed ancora in corso fino al giorno della partenza, hanno impedito spostamenti e visite se non per le località raggiungibili a piedi dall'albergo. |
5 maggio |
Kathmandu Giornata libera per visite, escursioni e relax. Questo giorno in più è utilizzato come giorno di riserva nel caso fosse necessario disporre di maggior tempo durante il trekking o a causa di ritardi o altri disguidi che dovessero occorrere nel collegamento aereo per/da Lukla. Serata con cena e spettacolo in un noto ristorante di Kathmandu. NB: Serata forzatamente trascorsa in albergo a motivo della situazione precedentemente descritta. |
6 maggio |
Kathmandu Tempo libero in relazione all'orario del volo di ritorno. In tempo utile, trasferimento in aeroporto e partenza per l'Italia. |
7 maggio |
Arrivo in Italia (mattina) |
Note |
Voli aerei,,,,,,,,,,Alitalia........Roma - Milano Malpensa (e ritorno) ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,EtiHad........Milano Malpensa - Abu Dhabi - Kathmandu (e ritorno) .........................Agni Air......Kathmandu - Lukla (e ritorno)
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