Il Costone m. 2277 - 11 maggio 2008 - Website di Franco Fochesato

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All'appuntamento 13 persone, all'insegna del vento e della buona giornata. Qualche perplessità di arrivare al rifugio Sebastiani inizialmente c'è stata in considerazione dello stato nevoso dei monti. 2 persone, ritardatari, si sono aggregate dopo circa 15 minuti dall'inizio della gita. La fiducia ha animato il gruppo e gambe in spalla la marcia è iniziata.
La valle del Morretano presentava delle larghe chiazze di neve, ma il valico è stato raggiunto senza difficoltà. Altrettanto dicasi nella valle del Puzzillo. La sommità del Costone e lo stesso rifugio Sebastiani erano coperto l'uno ed attorniato l'altro dalla neve. Con sorpresa però la neve era solida ed il rifugio è stato raggiunto facilmente. All'interno dello stesso, grazie all'ospitalità dei gestori, visto anche l'ora, 12,30, si è consumata la colazione. 3 persone (meglio dire 3,5 - considerato che Renata era quasi arrivata) poi hanno raggiunto la croce soprastante il rifugio ed al loro ritorno il gruppo unito si è mosso per il ritorno. Il direttore di gita, approffitando della neve solida, ha intenzionalmente fatto percorrere un primo tratto nella neve proprio nella parte più ripida e tutti, affondando i talloni, sono scesi con grande divertimento. Il tempo nel pomeriggio si è evoluto in peggio, ma il vento della mattina e quello in quota ha fatto sì che solo quando si è arrivati alle macchine si sono sentite le prime gocce di pioggia.
Tutti ampiamente soddisfatti, nonostante le 3 ore di percorrenza in salita ed altrettante per il ritorno, per l'attivà fisica e per la visione di un paesaggio ampio, vario ed appagante.