Doline ed Eremi dei Monti Sabini - 19 aprile 2009 - Website di Franco Fochesato

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Doline ed Eremi dei Monti Sabini - 19 aprile 2009

 

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Le previsioni del tempo erano totalmente sfavorevoli. Nonostante ciò 13 partecipanti (12 umani ed una deliziosa Cavalier King Charles di 5 mesi) hanno intrapreso l'escursione in situazione meteorologica favorevole.
La gita si è svolta come da programma fino all'eremo di San Leonardo attraverso il Revotano ed il fosso di Galantina. Lungo il percorso verso la grotta di San Michele, verso le ore 13, un veloce peggioramento del tempo ha suggerito di abbandonare il tracciato previsto e di raggiungere la località "Trio" ove ripararsi dalla pioggia. Da qui, dopo la sosta per asciugarsi, pranzare e festeggiare il compleanno di Luciano, si è fatto ritorno al punto di partenza di Poggio Catino.
La gita è risultata in ogni caso molto interessante (natura, storia e geologia) e di soddisfazione per i partecipanti.
Per successive ripetizioni, ecco di seguito la descrizione del percorso ed alcuni riferimenti e link per chi desiderasse approfondire alcuni aspetti di questo bellissimo territorio.
Si parte dal paese di Poggio Catino ( 387m). Passando per Le Forcelle (440m) e proseguendo nel bosco, si arriva al ciglio della dolina del Revotano (525m), che si può ammirare dal bordo nord. Lasciando il Revotano, si scende fino al Fosso di Galantina(418m), che si attraversa a guado per arrivare al complesso di San Leonardo: la cascata (se il fosso non è secco), i resti dell'antico mulino e la grotta dell'eremo. Si prosegue poi verso la Grotta di San Michele ed il ponticello del Tancia. Passando poi vicino alle Pozze del Diavolo, ci si dirige verso i Prati di Faducchi, Roccopiano, il Casale di Ferri e Colle Capanne (744m), il punto più elevato dell'escursione), dal quale si può godere di una bella ed ampia vista in direzione del mare e verso la valle del Tevere . Si riscende poi per Valle Castagna verso Catino dove si può ammirare il castello e la sua torre, costruiti a strapiombo della seconda dolina del giorno, il Burrone di Catino.
Pantaloni lunghi e scarpe alte (possibile presenza di vipere).
Dislivello totale : ± 500 mDifficoltà: E, lunga.
Per gli eventuali interessati, ecco qualche nota e riferimento utili.
Revotano: ampia dolina carsica (diametro m.250). La leggenda fa sorgere Roccantica in questo luogo, poi sprofondato per terremoto.Tutti i Roccolani conoscono la storia e la celebre frase "corri bionda che la terra si sprofonda".
Eremo di San Leonardo: luogo di selvaggia bellezza in una grotta naturale. Eremo benedettino (VII-IX Sec.). Resti di mura perimetrali, di abitazione dei monaci, di altare con tracce di affreschi; resti di un forno e pozzetto d'acqua perenne. Affresco di Jacopo da Roccantica (S. Leonardo e S. Caterina). Più in basso resti di un molino ad acqua in cui si possono ancora ammirare sia la condotta dell'acqua che la ruota in pietra della macina.
http://www.roccantica.org/immaSleo.htm
La Grotta di San Michele è un piccolo santuario rupestre ricavato in una grotta, ed è circondato dai boschi del Monte Tancia. Si pensa che originariamente la grotta fu un luogo dedicato alla dea Vacuna, divinità sabina delle acque e dei boschi; lo testimonia una figura femminile scolpita in una stalattite, scomparsa diversi anni fa.

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