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20 partecipanti ed un sole radioso all'appuntamento di S. Maria in Legarano a Casperia. Dalla Caprareccia Bianca, punto di partenza dell'escursione,scorge bene la neve, anche bassa, sui Monti Sabini. Imboccato il sentiero nel bosco dopo un primo tratto comodo e poco ripido, le pendenze si accentuano sensibilmente ed in più punti il passaggio risulta ostruito da lecci sradicati e rami strappati, conseguenza dell'abbondante nevicata e della tromba d'aria di lunedì scorso. All'uscita del bosco, i bellissimi prati di Colle Ventosoricoperti di 20-
Proseguendo verso Monte Scollato, la vista si apre sulle cime imbiancate dei Monti Sabini. Sulle pendici di Monte Macchia Gelata la neve è in tale quantità che non si riesce più ad avanzare lungo il sentiero, che si lascia per salire direttamente alla vetta che viene raggiunta non senza fatica. Ormai è stato escluso il passaggio previsto al Monte Alto.breve sosta pranzo e si scende la cresta Nord fino al Monte Rischioso, sperando di trovare lo stradone senza neve. No! Anche lo stradone è ricoperto di 30-
Anche se ridotta rispetto al programma originario, la gita è risultata lunga ed impegnativa, ma appagante grazie alla splendida giornata ed al fascino della neve, in quantità inconsueta e degna di gruppi montuosi di maggiore altezza.
Un grazie ai Soci del CAI di Rieti e del Gruppo "La Cordata" per la loro partecipazione.